I primi giorni

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E’ diverso leggere tutti i possibili sintomi della chemioterapia, sentirli enunciare, sapere he ci saranno dall’averli.
Per quanto uno possa sentirsi pronto e sereno è un passaggio impegnativo. Penso che possa essere molto sconfortante. Sinceramente avreipreferito che mi fossero caduti i capelli…..
Ho iniziato 3 giorni fa con la flebo fatta in Day-hospital. Il posto non è dei più incoraggianti un pò “grigietto” e triste l’arredamento, sinceramente il reparto di chirurgia era più allegro; poi i pazienti sono quasi tutti sul triste andante. Capisco, non siamo alle terme, ma vedo degli atteggiamenti flagellatori che non aiutano affatto: per fortuna ci devo andare solo una volta ogni 3 settimane.
Si perché un ciclo sarà composto da una seduta con le flebo, poi per il resto delle prime due settimane dovrò prendere pillole a casa, quindi una settimana di riposo e, l’ultimo giorno le analisi; poi visita e si ricomincia…..

Io per ora sto confrontandomi con tutti questi nuovi sintomi, sono tanti e totalmente nuovi.
Prima di tutto c’è la strana sensibilità al cibo. Se è freddo la gola mi si stringe e fatico a respirare, con dei cibi dolci o frutta sento un rattrappimento al sto delle tonsille come se avessi bevuto una limonata asprissima. Ma è come un crampo che mi stringe dietro la bocca poco proma della gola.

Poi ci sono i formicolii e i crampi, sembrano stimolati dal freddo. Ieri mentre passeggiavo ho sentito improvvisamente le due mani formicolanti, poi come se ci fossero stati i crampi mi si sono rattrappite con le dita a martello (un pianista….) e non riuscivo a muoverle (….imbranato!).

Lo stomaco è sempre presente. Una sensazione di pesantezza che non aiuta affatto il mangiare. Almeno per ora niente nausea vera.

Poi la fatica sempre in agguato, oggi mi sono alzato alle 7 tutto pimpante per fare la passeggiata e, visti gli effetti di ieri con il fresco a Villa Ada ho preferito non farmi scarrozzare in motorino ed arrivare a piedi a Villa Chigi. Li ho fatto i miei bravi cinque giri, ognuno di 600 metri, e sono tornato a casa. Mi sentivo bene, sia all’inizio che rientrando. Ma una volta a casa la fatica mi ha sopraffatto; non riuscivo nemmeno a fare colazione e non l’ho finita!

Ora sono a letto e penso che dormirò un pò. Certo che questo è un momento difficile tendo anch’io allo sconforto sopratutto pensando che ci saranno sei mesi almeno di questa vita e che forse i sintomi collaterali non saranno solo questi. Però sono in balllo…..

Ora dormo un pò sicuramente da riposato la visione sará più rosea. 20110708-093023.jpg
E’ diverso leggere tutti i possibili sintomi della chemioterapia, sentirli enunciare, sapere he ci saranno dall’averli.
Per quanto uno possa sentirsi pronto e sereno è un passaggio impegnativo. Penso che possa essere molto sconfortante. Sinceramente avreipreferito che mi fossero caduti i capelli…..
Ho iniziato 3 giorni fa con la flebo fatta in Day-hospital. Il posto non è dei più incoraggianti un pò “grigietto” e triste l’arredamento, sinceramente il reparto di chirurgia era più allegro; poi i pazienti sono quasi tutti sul triste andante. Capisco, non siamo alle terme, ma vedo degli atteggiamenti flagellatori che non aiutano affatto: per fortuna ci devo andare solo una volta ogni 3 settimane.
Si perché un ciclo sarà composto da una seduta con le flebo, poi per il resto delle prime due settimane dovrò prendere pillole a casa, quindi una settimana di riposo e, l’ultimo giorno le analisi; poi visita e si ricomincia…..

Io per ora sto confrontandomi con tutti questi nuovi sintomi, sono tanti e totalmente nuovi.
Prima di tutto c’è la strana sensibilità al cibo. Se è freddo la gola mi si stringe e fatico a respirare, con dei cibi dolci o frutta sento un rattrappimento al sto delle tonsille come se avessi bevuto una limonata asprissima. Ma è come un crampo che mi stringe dietro la bocca poco proma della gola.

Poi ci sono i formicolii e i crampi, sembrano stimolati dal freddo. Ieri mentre passeggiavo ho sentito improvvisamente le due mani formicolanti, poi come se ci fossero stati i crampi mi si sono rattrappite con le dita a martello (un pianista….) e non riuscivo a muoverle (….imbranato!).

Lo stomaco è sempre presente. Una sensazione di pesantezza che non aiuta affatto il mangiare. Almeno per ora niente nausea vera.

Poi la fatica sempre in agguato, oggi mi sono alzato alle 7 tutto pimpante per fare la passeggiata e, visti gli effetti di ieri con il fresco a Villa Ada ho preferito non farmi scarrozzare in motorino ed arrivare a piedi a Villa Chigi. Li ho fatto i miei bravi cinque giri, ognuno di 600 metri, e sono tornato a casa. Mi sentivo bene, sia all’inizio che rientrando. Ma una volta a casa la fatica mi ha sopraffatto; non riuscivo nemmeno a fare colazione e non l’ho finita!

Ora sono a letto e penso che dormirò un pò. Certo che questo è un momento difficile tendo anch’io allo sconforto sopratutto pensando che ci saranno sei mesi almeno di questa vita e che forse i sintomi collaterali non saranno solo questi. Però sono in balllo…..

Ora dormo un pò sicuramente da riposato la visione sará più rosea.

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