Qualche giorno fa Silvia ha scritto: “Grazie Vittorio per le tue pillole di saggezza.” Ovviamente mi ha fatto piacere e volevo scrivere un messaggio di ringraziamento, ma è successo che nel cercare le parole da scriverle i pensieri hanno iniziato a rimbalzare e diventare riflessioni. Così ho deciso di ringraziarla e rispondere in modo aperto per condividere con tutti i rimbalzi dei miei pensieri.
“Ciao Silvia, grazie del tuo commento, ma sopratutto grazie del tempo che usi per leggere le mie riflessioni. Le chiami pillole di saggezza, mi imbarazza un po’ questa specie di investitura e, sinceramente, quando scrivo non lo faccio con l’obiettivo di scrivere pensieri molto saggi. Inoltre ho la presunzione di conoscermi abbastanza bene; pensando alle cose che ho fatto nel mio primo mezzo secolo di vita, Silvia, posso affermare con certezza che non sono saggio!
Però te hai colto della saggezza e la tua sensazione e il tuo parere non lo metto in dubbio. Mi sono chiesto se c’è della saggezza e non è di casa in me, da dove è uscita fuori? Ho pensato se un saggio si ritirasse in vita di clausura la sua saggezza non potrebbe uscire fuori, nessuno se ne accorgerebbe. Ossia la sua saggezza non sarebbe nulla senza altri a cui comunicarla. Ed ecco, che penso di aver capito come, a volte, funziona.
Non esistono saggi e non saggi, come non esistono buoni e cattivi in senso assoluto. Ma la saggezza è nelle riflessioni che facciamo e nell’essere capaci ad incidere con tali riflessioni sulle nostre azioni, prima che su quelle di altri. I sono della stessa idea di Mario, che ha ipotizzato l’esistenza di una Macchina del Tempo in ciascuno di noi che ci consente di impegnarci, di studiare, di migliorarci, di applicarci, di tendere al domani invece che restare fermi all’oggi. E’ una macchina difficile e faticosa da utilizzare. Questa stessa macchina, o qualcosa di simile, penso abbia in se anche la nostra saggezza. Perciò Silvia sono contento che mi leggi e sono contentissimo che quello che scrivo stimoli la TUA saggezza.
Meglio che parliamo, scriviamo, leggiamo, qualsiasi cosa per far funzionare queste nostre macchine a pieni giri! E casomai per fr prendere la patente alle nuove generazioni….
Ciao Silvia
Qualche giorno fa Silvia ha scritto: “Grazie Vittorio per le tue pillole di saggezza.” Ovviamente mi ha fatto piacere e volevo scrivere un messaggio di ringraziamento, ma è successo che nel cercare le parole da scriverle i pensieri hanno iniziato a rimbalzare e diventare riflessioni. Così ho deciso di ringraziarla e rispondere in modo aperto per condividere con tutti i rimbalzi dei miei pensieri.
“Ciao Silvia, grazie del tuo commento, ma sopratutto grazie del tempo che usi per leggere le mie riflessioni. Le chiami pillole di saggezza, mi imbarazza un po’ questa specie di investitura e, sinceramente, quando scrivo non lo faccio con l’obiettivo di scrivere pensieri molto saggi. Inoltre ho la presunzione di conoscermi abbastanza bene; pensando alle cose che ho fatto nel mio primo mezzo secolo di vita, Silvia, posso affermare con certezza che non sono saggio!
Però te hai colto della saggezza e la tua sensazione e il tuo parere non lo metto in dubbio. Mi sono chiesto se c’è della saggezza e non è di casa in me, da dove è uscita fuori? Ho pensato se un saggio si ritirasse in vita di clausura la sua saggezza non potrebbe uscire fuori, nessuno se ne accorgerebbe. Ossia la sua saggezza non sarebbe nulla senza altri a cui comunicarla. Ed ecco, che penso di aver capito come, a volte, funziona.
Non esistono saggi e non saggi, come non esistono buoni e cattivi in senso assoluto. Ma la saggezza è nelle riflessioni che facciamo e nell’essere capaci ad incidere con tali riflessioni sulle nostre azioni, prima che su quelle di altri. I sono della stessa idea di Mario, che ha ipotizzato l’esistenza di una Macchina del Tempo in ciascuno di noi che ci consente di impegnarci, di studiare, di migliorarci, di applicarci, di tendere al domani invece che restare fermi all’oggi. E’ una macchina difficile e faticosa da utilizzare. Questa stessa macchina, o qualcosa di simile, penso abbia in se anche la nostra saggezza. Perciò Silvia sono contento che mi leggi e sono contentissimo che quello che scrivo stimoli la TUA saggezza.
Meglio che parliamo, scriviamo, leggiamo, qualsiasi cosa per far funzionare queste nostre macchine a pieni giri! E casomai per fr prendere la patente alle nuove generazioni….
Ciao Silvia