Lascio ad altri il dibattito sui contenuti della proposta fatta ieri da Berlusconi, ognuno si formi le proprie idee con le informazioni e nel modo che ritiene più opportuno. Voglio condividere le mie considerazioni sul “percorso comunicativo” dell’evento e su una parte a chi é stata messa la sordina in modo singolare.
A me da fastidio; quando ascolto mi metto in modalitá “assimilante” alzo le antenne e cerco di comprendere i contenuti di chi parla dal suo punto di vista, non filtrandole con le mie opinioni.
In questa azione di ascolto attento mi é sembrato di capire una cosa incredibile, quindi oggi sono andato alla ricerca del video dell’evento per riascoltarlo. Prima sorpresa: non sono stato capace di trovarlo. È praticamente inesistente la versione integrale su internet.
Il primo posto è stato il sito del Popolo delle Libertà, ma vi ho trovato solo un risicato video di 3 minuti che ritagliano giusto la frase del taglio e restituzione dell’IMU.
Poi è stato il turno di Youtube, dove sono stato un po’ più fortunato. Ho trovato il video parziale, ma con il passaggio che mi interessava riascoltare. Del video intero, nulla; mistero mediatico.
Questa totale assenza è cacofonica rispetto al gran coro di commenti che ci sono. Come dire tutti stanno a commentare un film che è andato perso e nessuno può più vedere. Quindi dovete fidarvi di noi che l’abbiamo visto….. Proprio singolare.
Ma parliamo del passaggio che mi ha stupito, quello della copertura del rimborso IMU. Il nostro possibile futuro Ministro dell’economia ha detto (min 11:10 del video): “per la copertura finanziaria, quindi, di questa operazione, abbiamo individuato una soluzione che, non solo garantirà molte più risorse, ma che anch’essa direi ha una forza simbolica eloquente. E cioè l’accordo con la Svizzera, che abbiamo lungamente trattato durante il tempo del nostro ultimo governo. Un accordo che è stato realizzato anche da molti altri stati, tra l’altro la Gran Bretagna, la Germania, l’Austria. Un accordo cioè per la tassazione delle attività finanziarie detenute in Svizzera da cittadini Italiani. Il gettito previsto da questo accordo è una tantum, la prima volta, di 25-30 miliardi. Quindi assolutamente capiente rispetto ai 4 miliardi che dobbiamo restituire. E poi da questo accordo lo Stato ricaverà 5 miliardi all’anno come flusso a regime dell’accordo. In attesa della sottoscrizione dell’accordo la liquidità potrà essere anticipata dalla Cassa Depositi e Prestiti, previo accordo stilato sul modello di quello che è stato già sperimentato in occasione del recente Terremoto in Emilia. Per quanto riguarda invece la copertura strutturale, cioè che si ripete ogni anno, per l’eliminazione definitiva dell’IMU, anche questo 4 miliardi all’anno, abbiamo già indicato che si provvederà mediante una revisione delle assise (ma forse intendeva delle accise? nda) sui giochi, sull’Lotto, sulle scommesse, sui tabacchi. Abbiamo già preparato il disegno di legge che prevede un piccolo aggravio di imposte su questi prodotti non di prima necessità. Lo approveremo anche questo contemporaneamente alla deliberazione della cancellazione definitiva dell’IMU per i prossimi anni. Quindi come mi pare evidente si tratta di una misura senza aggravi per lo Stato, utilissima per ogni famiglia che si vedrà restituita la tassa ingiustamente pagata.”
Questo mi ha sbalordito. Perché da quello che capisco (ma io non ne capisco molto) non é affatto una fesseria l’eliminazione dell’IMU, ma un meccanismo assurdo questa copertura finanziaria, che rasenta l’impossibilità di essere attuato.
Ma io devo essere tanto incompetente se nessuno tra gli altri partiti ha fatto notare questa impossibilità. Allora ho deciso di scrivere quello che penso così che qualcuno più competente di me mi spieghi dove sbaglio.
1) L’accordo con la Svizzera. Basta cercare su Google italy-swiss tax dossier e si trova il documento del Federal Department of Finance FDF dal titolo Switzerland-Italy tax dossier datato 12 giugno 2012, dove si legge che “Nel maggio 2012 (sotto il governo Monti nda), entrambi i paesi hanno formato un gruppo intergovernativo, incaricato di portare avanti un lavoro importante.” Il lavoro affronta 5 punti di cui il primo è, appunto, quello relativo al “Double taxation agreement (DTA)”. Ma si legge che “Il DTA (in vigore) con l’Italia è del 1976. Gli sforzi compiuti per rivedere questo accordo dal 2001 (sotto il governo Berlusconi nda) si sono rivelati infruttuosi.“.
Continuando a cercare si legge, in un articolo del Sole 24 ore intitolato La Grecia batte l’Italia: lunedì l’accordo con la Svizzera per tassare i capitali, che “Nel caso italiano, l’una tantum sarebbe circa del 25% dei 150 miliardi di euro stimati, secondo indiscrezioni di stampa, quindi pari a 37,5 miliardi di euro di incassi. […] Inoltre quanto alla tassazione sugli interessi, facendo una proporzione analoga a quella prevista dagli accordi austriaci, l’Erario italiano potrebbe contare su 625 milioni di incassi all’anno.“. Certo che facessimo un accordo come quello del Regno Unito, non so se loro la chiamano patrimoniale, però ne ricavano un po’ di soldi e scoraggiano a tenere nascosti i capitali. Comunque penso che Berlusconi la sua proposta non la consideri una patrimoniale, visto che non dieci anni fa, ma il 30 Novembre del 2011 diceva: “Nelle conversazioni con il professor Monti siamo stati molto chiari. Non daremmo il voto in Parlamento a una patrimoniale e al cambio della legge elettorale“.
2) I soldi anticipati dalla CDP. Nel documento dell’ultimo Bilancio disponibile sul sito della CDP, é scritto che “Il finanziamento, sotto qualsiasi forma, di Stato, regioni, enti locali, enti pubblici e organismi di diritto pubblico, utilizzando i fondi rimborsabili nella forma di Libretti di risparmio postale e di Buoni fruttiferi postali (BFP), assistiti dalla garanzia dello Stato e distribuiti attraverso Poste Italiane S.p.A.” (pag.17). Ossia l’ente pubblico, in questo caso penso il Ministero dell’Economia, viene finanziato con i soldi dei risparmi che gli Italiani mettono in Posta. Temo che siano per la maggior parte i risparmi di pensionati e di chi considera tali depositi più sicuri di quelli bancari. Quindi per questa operazione si metterebbero le mani proprio nelle tasche degli Italiani.
3) Le accise su giochi e tabacchi. Mi sembra l’unica cosa chiara: nel primo consiglio dei Ministri si alzeranno le tasse su queste cose.
Ora quello che vorrei delle risposte per queste due domande:
Primo cosa non ho capito nei miei ragionamenti e nelle mie ricerche? Perché se nessun partito dell’opposizione ha fatto considerazioni simili significa che sono sbagliate. Me lo spiega qualcuno dove?
Secondo: non è che la CDP, con i suoi miliardi di euro, é un salvadanaio ricco che fa gola a tutti e nessuno vuole mettere limiti (leggi far notare troppo) alla possibilità di attingerci?Lascio ad altri il dibattito sui contenuti della proposta fatta ieri da Berlusconi, ognuno si formi le proprie idee con le informazioni e nel modo che ritiene più opportuno. Voglio condividere le mie considerazioni sul “percorso comunicativo” dell’evento e su una parte a chi é stata messa la sordina in modo singolare.
A me da fastidio; quando ascolto mi metto in modalitá “assimilante” alzo le antenne e cerco di comprendere i contenuti di chi parla dal suo punto di vista, non filtrandole con le mie opinioni.
In questa azione di ascolto attento mi é sembrato di capire una cosa incredibile, quindi oggi sono andato alla ricerca del video dell’evento per riascoltarlo. Prima sorpresa: non sono stato capace di trovarlo. È praticamente inesistente la versione integrale su internet.
Il primo posto è stato il sito del Popolo delle Libertà, ma vi ho trovato solo un risicato video di 3 minuti che ritagliano giusto la frase del taglio e restituzione dell’IMU.
Poi è stato il turno di Youtube, dove sono stato un po’ più fortunato. Ho trovato il video parziale, ma con il passaggio che mi interessava riascoltare. Del video intero, nulla; mistero mediatico.
Questa totale assenza è cacofonica rispetto al gran coro di commenti che ci sono. Come dire tutti stanno a commentare un film che è andato perso e nessuno può più vedere. Quindi dovete fidarvi di noi che l’abbiamo visto….. Proprio singolare.
Ma parliamo del passaggio che mi ha stupito, quello della copertura del rimborso IMU. Il nostro possibile futuro Ministro dell’economia ha detto (min 11:10 del video): “per la copertura finanziaria, quindi, di questa operazione, abbiamo individuato una soluzione che, non solo garantirà molte più risorse, ma che anch’essa direi ha una forza simbolica eloquente. E cioè l’accordo con la Svizzera, che abbiamo lungamente trattato durante il tempo del nostro ultimo governo. Un accordo che è stato realizzato anche da molti altri stati, tra l’altro la Gran Bretagna, la Germania, l’Austria. Un accordo cioè per la tassazione delle attività finanziarie detenute in Svizzera da cittadini Italiani. Il gettito previsto da questo accordo è una tantum, la prima volta, di 25-30 miliardi. Quindi assolutamente capiente rispetto ai 4 miliardi che dobbiamo restituire. E poi da questo accordo lo Stato ricaverà 5 miliardi all’anno come flusso a regime dell’accordo. In attesa della sottoscrizione dell’accordo la liquidità potrà essere anticipata dalla Cassa Depositi e Prestiti, previo accordo stilato sul modello di quello che è stato già sperimentato in occasione del recente Terremoto in Emilia. Per quanto riguarda invece la copertura strutturale, cioè che si ripete ogni anno, per l’eliminazione definitiva dell’IMU, anche questo 4 miliardi all’anno, abbiamo già indicato che si provvederà mediante una revisione delle assise (ma forse intendeva delle accise? nda) sui giochi, sull’Lotto, sulle scommesse, sui tabacchi. Abbiamo già preparato il disegno di legge che prevede un piccolo aggravio di imposte su questi prodotti non di prima necessità. Lo approveremo anche questo contemporaneamente alla deliberazione della cancellazione definitiva dell’IMU per i prossimi anni. Quindi come mi pare evidente si tratta di una misura senza aggravi per lo Stato, utilissima per ogni famiglia che si vedrà restituita la tassa ingiustamente pagata.”
Questo mi ha sbalordito. Perché da quello che capisco (ma io non ne capisco molto) non é affatto una fesseria l’eliminazione dell’IMU, ma un meccanismo assurdo questa copertura finanziaria, che rasenta l’impossibilità di essere attuato.
Ma io devo essere tanto incompetente se nessuno tra gli altri partiti ha fatto notare questa impossibilità. Allora ho deciso di scrivere quello che penso così che qualcuno più competente di me mi spieghi dove sbaglio.
1) L’accordo con la Svizzera. Basta cercare su Google italy-swiss tax dossier e si trova il documento del Federal Department of Finance FDF dal titolo Switzerland-Italy tax dossier datato 12 giugno 2012, dove si legge che “Nel maggio 2012 (sotto il governo Monti nda), entrambi i paesi hanno formato un gruppo intergovernativo, incaricato di portare avanti un lavoro importante.” Il lavoro affronta 5 punti di cui il primo è, appunto, quello relativo al “Double taxation agreement (DTA)”. Ma si legge che “Il DTA (in vigore) con l’Italia è del 1976. Gli sforzi compiuti per rivedere questo accordo dal 2001 (sotto il governo Berlusconi nda) si sono rivelati infruttuosi.“.
Continuando a cercare si legge, in un articolo del Sole 24 ore intitolato La Grecia batte l’Italia: lunedì l’accordo con la Svizzera per tassare i capitali, che “Nel caso italiano, l’una tantum sarebbe circa del 25% dei 150 miliardi di euro stimati, secondo indiscrezioni di stampa, quindi pari a 37,5 miliardi di euro di incassi. […] Inoltre quanto alla tassazione sugli interessi, facendo una proporzione analoga a quella prevista dagli accordi austriaci, l’Erario italiano potrebbe contare su 625 milioni di incassi all’anno.“. Certo che facessimo un accordo come quello del Regno Unito, non so se loro la chiamano patrimoniale, però ne ricavano un po’ di soldi e scoraggiano a tenere nascosti i capitali. Comunque penso che Berlusconi la sua proposta non la consideri una patrimoniale, visto che non dieci anni fa, ma il 30 Novembre del 2011 diceva: “Nelle conversazioni con il professor Monti siamo stati molto chiari. Non daremmo il voto in Parlamento a una patrimoniale e al cambio della legge elettorale“.
2) I soldi anticipati dalla CDP. Nel documento dell’ultimo Bilancio disponibile sul sito della CDP, é scritto che “Il finanziamento, sotto qualsiasi forma, di Stato, regioni, enti locali, enti pubblici e organismi di diritto pubblico, utilizzando i fondi rimborsabili nella forma di Libretti di risparmio postale e di Buoni fruttiferi postali (BFP), assistiti dalla garanzia dello Stato e distribuiti attraverso Poste Italiane S.p.A.” (pag.17). Ossia l’ente pubblico, in questo caso penso il Ministero dell’Economia, viene finanziato con i soldi dei risparmi che gli Italiani mettono in Posta. Temo che siano per la maggior parte i risparmi di pensionati e di chi considera tali depositi più sicuri di quelli bancari. Quindi per questa operazione si metterebbero le mani proprio nelle tasche degli Italiani.
3) Le accise su giochi e tabacchi. Mi sembra l’unica cosa chiara: nel primo consiglio dei Ministri si alzeranno le tasse su queste cose.
Ora quello che vorrei delle risposte per queste due domande:
Primo cosa non ho capito nei miei ragionamenti e nelle mie ricerche? Perché se nessun partito dell’opposizione ha fatto considerazioni simili significa che sono sbagliate. Me lo spiega qualcuno dove?
Secondo: non è che la CDP, con i suoi miliardi di euro, é un salvadanaio ricco che fa gola a tutti e nessuno vuole mettere limiti (leggi far notare troppo) alla possibilità di attingerci?