Alla trasmissione “il Ruggito del Coniglio” oggi hanno parlato di Marco Botta, del partito Fratelli d’Italia. E’ un consigliere Regionale del Piemonte coinvolto nelle indagini della Procura sull’impiego dei fondi dei gruppi consiliari. Il bello è che che l’On.Botta (mi sembra che si debbano chiamare così gli appartenenti ai Consigli Regionali) convocato dalla Procura si è avvalso della facoltà di non rispondere ed ha consegnato una memoria difensiva dove afferma che “Gli abiti, il parrucchiere, la manicure e la doccia solare sono ‘servizi alla persona per esigenze di rappresentanza’ ed e’ per questo che sono state pagate attingendo dai fondi del proprio gruppo consiliare“. Si, si l’On.Botta che ha presentato un’interrogazione al Consiglio Regionale perché “Il Monferrato ha le carte in regola per divenire zona franca fiscale”.
Non so se in una società dell’immagine come la nostra quello che sostiene l’On.Botta sia giusto o no. Ma l’On.Botta dovrebbe spiegare, a chi l’ha votato, perché ritiene più giusto impiegare fondi pubblici per questioni di immagine legate alla sua persona quando, siamo in tempi in cui si annulla la festa della Polizia per risparmiare fondi pubblici. Si di lavoratori che rischiano anche la vita per molti soldi di meno di quanto prende l’On.Botta.