Com’è che sto qui
Ci sono cinque poltrone lungo le pareti di una stanza grande abbastanza per contenerle e lasciare lo spazio per far passare cmodamente due o tre persone in piedi. Sono poltrone begie inRead More…
Ci sono cinque poltrone lungo le pareti di una stanza grande abbastanza per contenerle e lasciare lo spazio per far passare cmodamente due o tre persone in piedi. Sono poltrone begie inRead More…
Appena passati i dottori e, per la serie “se la fortuna è cieca la sfiga ci vede benissimo”, mi hanno detto che la TAC ritarda un pò perché si è rotta unaRead More…
Ieri sono crollato, dopo due notti passate a dormire tra un campanello e le voci delle infermieri ieri alle otto di sera mi sono addormentato come un sasso. Unica interruzione le infermiereRead More…
“Frammenti di adenocarcinoma ben differenziato del grosso intestino e tessuto di granulazione corrispondente a fondo di ulcera” questo è quanto ripportato nel referto della biopsia. Il nome di per sé non ispiraRead More…
Mia moglie, Stefania, non arriva, ma ho trovato due sue chiamate nel telefono. La chiamo per sapere come vá e mi risponde dal motorino. “ti sento male e sono in un postoRead More…
Eccomi qui in ospedale. Tutto molto rapido e quasi irreale, anche oggi quando mi sono svegliato ho dovuto fare mente locale per “sintonizzarmi” sulla giornata che mi aspettava e, come al solitoRead More…